Scenic è l'escursione più lunga e completa di Discovery Quad, si articola su un percorso misto di circa 65 km, ed è rivolta soprattutto a chi non ha problemi di tempo e vuole avventurarsi nel bel Salento alla ricerca di panorami e posti suggestivi. Alla guida del vostro Quad, passando per il selvaggio lago rosso, arriverete attraverso un sali e scendi di sentieri sterrati a toccare il tratto di costa che segna il punto più ad est d'Italia.
Lasciato il Discovery Camp, il gruppo si addentrerà all'interno delle campagne salentine, e percorrendo le stradine che si srotolano tra gli uliveti incomincerà ad entrare in sintonia con il paesaggio unico della zona. Le strane forme degli ulivi, i muretti a secco e le masserie che incontrerete strada facendo dipingeranno un quadro d'altri tempi che sarà difficile scordare. A bordo del vostro quad proseguirete fino ad arrivare a visitare alcuni dei monumenti pi importanti dell'età neolitica, quali i megalitici "dolmen e menhir" testimonianza millenaria di vecchie civiltà, oltre alla torre colombaia più grande del Salento, ancora oggi attiva e dimora per migliaia di colombe. Arricchiti dalle informazioni fornite in audioguida si proseguirà verso gli incantevoli laghi Alimini, dove sarà possibile percorrere i sentieri tortuosi completamente guidando in offroad.Qui olfatto e vista saranno estasiati grazie ai profumi ed ai paesaggi che la macchia mediterranea offre, e accompagnati dalle tantissime specie di uccelli che popolano l'area, arriverete nei pressi dell'overlook point che ci permetterà di riflettere sulla vastità del territorio oltre che ammirare i laghi Alimini dall'alto. Per gli appassionati di "birdwatching" e fotografia, qui potrete fermarvi per una sosta. Lasciato il suggestivo entroterra dei laghi proseguirete verso la costa adriatica andando a puntare dritto al cuore del tour. Attraverso una serpentina di vie scenderete nel letto del fiume "Idro", inattivo ormai da ben 40000 anni, per poi mettervi sulle carreggiate della "via della bauxite". Qui la natura ha giocato d'azzardo, infatti il "lago rosso" non altro che un bacino d'acqua formatosi negli anni settanta proprio in una vecchia cava mineraria dismessa, e che ormai attira migliaia di visitatori. Spiegare con le parole sarà solo inutile, infatti solo la vista potrà trasformare in emozione quello che vi troverete davanti. Il verde della vegetazione ed il rosso arido della terra, gestiti dalla luce del sole, riflettono nell'acqua dei colori che cambiano in ogni ora della giornata dando vita ad un vero e proprio spettacolo della natura. Sosta e foto qui saranno d'obbligo.
Con il rammarico di dover andar via salirete a bordo dei vostri quad per proseguire lungo tutto il tratto di costa che conduce al porto di Otranto. Seguendo ancora le caratteristiche strade sterrare, percorrerete un tratto di zona costiera tutta in fuoristrada fino ad arrivare sull'altura dominata dalla "torre del serpente", punto di avvistamento e difesa di un tempo che con la sua velatura leggendaria ormai diventata il simbolo della città. Visitata la torre si discenderà attraverso la ripida stradina che porta a pochi metri dal mare, mare che ormai da anni si fregia della bandiera blu d'europa e zona di tonni e delfini. Siamo nei paraggi del punto più ad est d'italia, e da qui nelle giornate di tramontana sarà possibile avvistare in maniera nitida la vicina Albania. Lasciata la costa si proseguirà tra asfalto e sterrato fino a giungere alle porte di un grande parco naturale risalente al IX secolo d.c e dominato dall'imponente masseria che vi all'interno. Qui ci sarà un'altra breve sosta che vi consentirà di visitare parte della struttura percorrendo il suo lungo stradone d'ingresso, parte dell'antico percorso viario traiano-calabro, prolungamento della ben conosciuta via appia, dove ne sono ancora testimonianza le antiche carraie lasciate dal passaggio dei carri di un tempo. Nel grande parco proverete l'emozione di guidare il vostro mezzo su ampi stradoni di terra rossa, e attraversando una fitta pineta, se fortunati, potrete incrociare una tra le tante specie animali che vivono qui, tra cui volpi, tassi, roditori, lucertole, rettili, tarantole e anche qui tantissimi uccelli. Lasciato il parco il gruppo proseguirà verso uno dei luoghi più mistici del Salento, un santuario completamente immerso tra le campagne, ricco di storia, di grande interesse e completamente sconosciuto al turismo di massa. Visitata l'area del santuario il tempo a vostra disposizione purtroppo sara quasi terminato. Non vi resta che salire a bordo del vostro quad e orientati dagli elementi che la natura vi offre, farete ritorno al campo base carichi dell'esperienza vissuta e certi di aver visto e visitato dei posti unici che metterete nel bagaglio dei ricordi della vostra vacanza.